2 ears, 1 mouth & Don’t take “No” personally: il post-Silicon Valley di Marco

[Marco, founder di Teach@t, racconta il suo post-Silicon Valley racchiudendo la sua esperienza in due frasi]

È passato quasi un mese dall’esperienza in Silicon Valley e siamo tutti tornati alla nostra normalità da startupper.

Tra le tante cose che questi 10 giorni mi hanno lasciato ci sono due aspetti, riassunti da due frasi brevissime, che secondo me racchiudono molto bene il Silicon Valley mindset e che sono importanti per tutti gli imprenditori, in qualsiasi momento dell’impresa si trovino.

Marco rosetti

“2 ears, 1 mouth”

Parla della tua idea con tutti, ma soprattutto impara ad ascoltare. Bisogna fare molta attenzione però: dare credito a tutti i feedback, le lezioni, i consigli e i suggerimenti che ci vengono dati e cercare di metterli in pratica passivamente porta inevitabilmente a stravolgere continuamente la propria idea e, cosa ancora più grave, a perdere la direzione in quello che facciamo.

Ascoltare tanto quindi, ma criticamente con lo scopo di migliorare sempre.

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“Don’t take “No” personally”

Riceverai tanti “no” da molte delle persone con cui parlerai. I motivi possono essere i più disparati (non credo nell’idea, non credo nel team, ho litigato con mia moglie e non sono in vena di finanziare nessuno, etc.) ma la cosa più importante è non prendere il rifiuto come una critica personale.

“I failed!”
“Good, now go fail again!”
(Jon Snow e Sir Davos Seaworth, GOT – S06E03)

Ci sono tante possibilità, tante porte a cui bussare e solamente perseverando si ottengono i risultati. Anche i fallimenti sono delle tappe quasi obbligate in ogni percorso verso il successo: da questi si impara molto di più che dai successi!

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[Marco – Teach@t]