C’è un tempo per tutto: il post-Silicon Valley di Nicolò Magnanini

Dopo un po’ di tempo dall’effettivo ritorno dalla Silicon Valley sono qui a scriverne per etichettarla come una esperienza che per il mio business è stata fondamentale.

Penso che la domanda che abbia lasciato più il segno al mio ritorno sia stata questa: “Why now?”.

Spesso costruendo il tuo prodotto e lavorando alla tua startup capita di interrogarsi su come e cosa abbia senso, soprattutto nei momenti difficili dove la tenacia è l’unica cosa che ti manda avanti. Ma ho scoperto che c’è un tempo per tutto.

Come startup abbiamo passato un sacco di tempo a costruire, testare e pivotare, e molto spesso abbiamo fallito per poi rialzarci sempre. È importante sbagliare ma bisogna saper imparare dai propri errori.

Tornati dalla Silicon Valley tutto si è fatto molto più chiaro e in pochi mesi stiamo già lavorando con clienti, e devo ammettere anche di un certo livello.

Penso la cosa che è cambiata personalmente è la flessibilità nel considerare le cose. Bisogna saper mettere da parte ciò che non è utile o non è pronto per il mercato, anche se per te è una cosa importante e a cui tieni.

Quello che apprendi è che devi dare importanza a ciò che lo merita, non ha senso fare discorsi di strategia quando non hai clienti perché il prodotto perfetto si costruisce su di loro e non su di te.

Noi abbiamo scoperto che eravamo in anticipo rispetto ai tempi e bisogna saper riconoscere quando il tempo è opportuno.

[Nicolò Magnanini – Pigro]