#MaketoCare: Click4All e dbGLOVE partono alla conquista della Silicon Valley
Trovare idee concrete per migliorare la vita quotidiana e la salute delle persone che vivono ogni giorno la disabilità, intesa come diminuzione marcata della qualità di vita a causa di patologie o eventi traumatici. Questo l’obiettivo del contest lanciato da Sanofi Genzyme, la divisione specialty care di Sanofi, con il supporto di European Maker Faire e ASTER.
Fra gli oltre 100 makers che hanno risposto alla call di Maker Faire Rome 2016 proponendo soluzioni innovative in area healthcare & wellness, Click4All e dbGLOVE hanno convinto con i loro pitch una giuria indipendente e accedono così ad una settimana di fitti appuntamenti in Silicon Valley per conoscerne il mindset da vicino e incontrare possibili partner americani.
L’esperienza in Silicon Valley di Click4All e dbGlove inizierà il 13 maggio e si concluderà il 20, non senza un passaggio, organizzato grazie al team della European Maker Faire, alla Bay Area Maker Faire di San Mateo.
Gli incontri previsti per i due team spaziano da acceleratori internazionali come Plug and Play a realtà del settore delle assistive technology come il LightHouse for the Blind and Visually Impaired di San Francisco, Ability Tools di Sacramento o il Center for Accessible Technology di Berkeley.
Ma conosciamo più da vicino i due progetti.
Click4all è un kit educativo pensato per l’inclusione di bambini e giovani adulti con disabilità motorie e cognitive complesse. Permette di costruire pulsanti creativi per interagire con il digitale. Tessuti, stagnola, pongo altri materiali possono essere utilizzati per creare oggetti interattivi per giocare con un computer, navigare su internet, suonare uno strumento digitale, studiare e tanto altro. È un progetto nato da Fondazione ASPHI, una onlus che si occupa di tecnologie digitali per l’inclusione scolastica, sociale e lavorativa delle persone con disabilità.
dbGLOVE è un dispositivo indossabile che digitalizza diversi alfabeti esistenti basati sul tatto, come Malossi e Braille, per consentire alle persone cieche e sordo-cieche di utilizzare tutte le funzionalità di un dispositivo mobile, di comunicare con gli altri e di interagire con il mondo.
I messaggi possono essere visualizzati sullo schermo, possono essere tradotti in discorso, oppure possono essere trasmessi via Internet.
Le risposte vengono inviate direttamente a dbGLOVE, che li traduce in vibrazioni che simulano segnali tattili rappresentando le lettere sul palmo della mano, permettendo quindi all’utente di leggere il messaggio.
Troverete curiosità ed aneddoti del viaggio live sui canali social. Seguiteci sugli account Twitter di @Aster_ER e @SanofiGenzymeIT tramite l’hashtag #MaketoCare.
Fatte le valige? Si parte!