#MaketoCare: il pre-Silicon Valley del team di Optical Wheelchair

[Come avrete letto nel post precedente siamo in partenza per una nuova esperienza: una settimana di incontri in Silicon Valley insieme ai vincitori del contest #MaketoCare di Sanofi Genzyme. Il team di Optical Wheelchair ci parla delle sue aspettative a pochi giorni prima della partenza per la Silicon Valley]

L’esperienza che ci aspetta a San Francisco è sicuramente fuori dal comune.
Soprattutto se consideriamo che non tutti i ragazzi della nostra età hanno la fortuna di vivere queste esperienze; in particolare con degli amici con cui si è condiviso tutto: alti e bassi, esperienze che ci hanno cambiato, momenti di duro lavoro, momenti di fatica. Insieme abbiamo visitato posti che ci hanno fatto capire quanto siamo fortunati in Italia.
Noi tre siamo cresciuti insieme e abbiamo condiviso tutto ciò che davvero conta nella vita: compreso il progetto.

Optical Wheelchair, il nostro progetto, nasce nell’anno scolastico 2016/2017 dopo l’intuizione di uno di noi. Il progetto è stato portato avanti al FabLab Romagna un “dopo scuola” che rende l’immaginario realtà, una Disneyland di noi ragazzi rivoluzionari.

Abbiamo concretizzato il nostro progetto dopo 6 mesi di duro lavoro, nei quali ci incontravamo fino a 3 pomeriggi la settimana. Siamo riusciti a presentare il nostro progetto a “I Giovani e le Scienze” (concorso di importanza nazionale a Milano) che ci ha permesso di andare in Brasile a presentare il progetto ad una fiera internazionale. Infine, a Roma, è arrivata la SVOLTA.

Quando siamo stati selezionati al “Make to Care”, eravamo emozionati per i grandi successi che stava ottenendo il nostro progetto, vincere il premio è stato qualcosa di unico sia per noi sia per i nostri genitori, fieri di tutto quello che eravamo riusciti a fare.
Partiremo con la consapevolezza che sarà un’occasione unica. Ci aspettiamo di trovare la svolta per il nostro progetto, consigli e – perché no? – una collaborazione per portare avanti il progetto.

Avremo l’onore di vivere tutto questo grazie al contributo di Sanofi Genzyme e grazie ad Aster, che grazi alla propria presenza in Silicon Valley ci permetterà di vivere un’esperienza stellare.

Viaggeremo insieme a Mattia Strocchi, un ragazzo sicuramente fuori dal comune. Nonostante abbia la nostra età riesce a sorprenderci ogni volta con le sue massime da filosofo e il suo fare da genio.

Che dire… buon viaggio a TUTTI noi!

[Roberto Lucchisani, Federico Gualdi e Nicholas Silvestri – Optical Wheelchair]