Mindset Program 2022 – Fase B: ecco le startup selezionate in partenza per la Silicon Valley
Dal 7 all’11 novembre si svolgerà in Silicon Valley la fase B di questa edizione del Mindset Program, a cui parteciperanno 10 startup emiliano-romagnole
La prima fase del programma si è svolta dal 26 al 30 settembre presso le Serre di Art-ER ed hanno partecipato 18 startup selezionate dalla Regione Emilia-Romagna ed Art-Er, con il supporto della società di consulenza USMAC. Questa è stata una settimana di formazione, in cui le startup partecipanti hanno sviluppato la propria value proposition e il pitch, presentato davanti a un panel di investitori americani.
Nella fase B le startup selezionate, 10 in tutto, andranno in Silicon Valley per una settimana dal 7 all’11 novembre, in cui ci saranno momenti di formazione, mentoring, visite ad acceleratori o multinazionali rilevanti, eventi di networking ed incontri con investitori e venture capitalists.
Ecco le startup che voleranno in Silicon Valley:
- Adaptronics (Bologna)
Catch the Future! AdapTronics rende la logistica più sostenibile sulla Terra e nello Spazio reinventando il modo in cui i robot afferrano oggetti di qualsiasi forma, dimensione e materiale grazie a una tecnologia proprietaria a film sottile che diventa adesiva quando attivata elettricamente, con un’impressionante densità di forza, un feedback sensoriale di prossimità+contatto, un peso irrilevante e un consumo energetico minimo.
- Novac (Modena)
startup nata dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel 2020. Lavora su un dispositivo di accumulo di energia (supercondensatore) applicabile nella meccanica per migliorare la mobilità elettrica. Nel 2021 è stata selezionata per il percorso di Motor Valley Accelerator e nel 2022 ha completato il suo primo round seed da 412.000 euro del fondo “Eureka! Fund – Technology Transfer”, gestito da Eureka! Venture SGR e da Motor Valley Accelerator.
- MeteoCommerce (Forlì Cesena)
giovane startup, ma con un team di esperti, nata nella provincia di Forlì Cesena. Tramite un sistema di AI e machine learning, MeteoCommerce intende supportare l’e-commerce utilizzando una soluzione zero data party, utilizzando i dati meteo locali dell’utente. Infatti, in un mondo con sempre meno cookie, MeteoCommerce aiuta il commercio online a profilare gli utenti e senza comprare dati da terzi. Principalmente, si occupa di settori influenzati dalle condizione climatiche, come l’alimentare, la moda e la cura alla persona.
- Truescreen (Bologna)
app per verificare la validità dei contenuti multimediali acquisiti da dispositivo mobile e ne certifica anche il valore legale. Nata a Bologna nel 2021, ha già vinto il premio per startup innovative dell’Emilia-Romagna nel 2021 ed ha vinto il programma dell’acceleratore Fin+Tech della Cassa Depositi e Prestiti.
- eSteps (Rimini)
startup, accreditata dall’Università di Bologna, che ha implementato un dispositivo medico che, grazie all’intelligenza artificiale e al telemonitoring, controlla la disabilità degli arti inferiori e si prefigge come obiettivo di contrastarne l’aumento. Questo device risulta particolarmente utile per i pazienti affetti da sclerosi multipla per monitorare l’andamento della malattia. Ha vinto l’edizione 2020 di Nuove Idee Nuove Imprese, ha già partecipato al Bridging Innovation Program – Boston.
- Minerva Systems (Modena)
spinoff dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Fondata nel 2021, opera in Italia e in Germania. Offre software di sistema che ottimizzano il design e semplificano la messa in opera di applicazioni prevedibili a criticità multipla e basate sull’intelligenza artificiale e sulla prossima generazione di sistemi integrati. Tra gli advisors, ci sono professori del Politecnico di Monaco di Baviera, dell’Università di Boston e di Waterloo (Canada).
- InSimili (Bologna)
spinoff dell’Università di Bologna, intende ammodernare il processo di selezione del farmaco, creando un dispositivo che ricrea l’ambiente chimico del corpo umano e dunque superando la normale sperimentazione in vitro. Nel 2019 ha vinto la StartCup dell’Emilia-Romagna e nel 2021 I-Tech Innovation della Fondazione Golinelli.
- MyLime (Bologna)
startup, fondata nel 2018, che ha aggiornato il passaporto digitale dei prodotti di lusso, grazie al quale si può tracciare i dati durante tutto il suo ciclo di vita. Utilizza la tecnologia del blockchain e dell’IoT. Ha partecipato al Global Startup Program di ICE negli Stati Uniti.
- CShark (Piacenza)
startup piacentina nata nel 2018. Opera nel settore di Information Technology, aerospazio e IOT, sviluppa soluzioni software e hardware ad hoc per PMI. I principali prodotti sono Pongo IDE, un software multi-level che offre soluzioni ad ampio spettro applicativo, premiato nel Milano Marketing Festival 2019 e Pilot-1 lanciato nel 2022 tramite SpaceX, ovvero un satellite (il primo di una costellazione di 100) per le telecomunicazioni bidirezionali con dispositivi IOT, per dare vita alla prima intelligenza artificiale direttamente connessa ai sensori/attuatori di campo connessi direttamente dallo spazio. Nel 2022 ha vinto la maratona nazionale delle startup italiane DigithON.
- E-Plato (Piacenza)
startup nata nel 2021 in provincia di Piacenza. E’ specializzata nel processo dei dati e attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale riesce ad elaborare il linguaggio naturale e con un software cerca e classifica i dati. E’ come Google ma si applica a database interni alle aziende. Nel 2018 è stata riconosciuta dalla Camera di Commercio di Parma come startup più innovativa del territorio ed è stata selezionata per un percorso di accelerazione da Le Village, l’acceleratore della banca Crédit Agricole di Parma.
Nei prossimi articoli li conosceremo meglio, continuate a seguirci per saperne di più!