Mindset Program 2022: Tra le startup in partenza per la Silicon Valley c’è E-plato

E-plato, startup piacentina ma accelerata all’interno dell’acceleratore della banca Crédit Agricole di Parma, Le Village, riesce a elaborare il linguaggio naturale attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e con un software cerca e classifica i dati. È come Google ma si applica a database interni alle aziende. Nel 2018 è stata riconosciuta dalla Camera di Commercio di Parma tra startup più innovative del territorio. Oggi approfondiamo la sua conoscenza attraverso le parole del suo founder e CEO, Karandip Singh.

Ti chiediamo brevemente di presentare te, il tuo progetto e il suo aspetto innovativo.

Sono Karandip Singh, ho 24 anni e sono CEO di E-Plato SRL, che ho fondato nel 2021 insieme a Matteo Camminati.

Sono nato in India e naturalizzato italiano. Avevo fin da piccolo la passione per la programmazione, tanto che a 17 anni ho sviluppato “Grapheme”, il mio primo progetto enterprise concentrato sull’elaborazione dei dati testuali, che è stato accelerato da Innowerft Walldorf in Germania (acceleratore SAP). 

Il mio progetto attuale è E-Plato, una startup tech che offre soluzioni per l’elaborazione automatica dei processi legati ai dati presentati in forma testuale. Tramite il prodotto “Socrate”, un motore di ricerca “Google-Like”, ma se Google trova informazioni sul web pubblico, Socrate cerca risultati in tutta la documentazione privata aziendale, offrendo così un motore di ricerca semantico per le aziende.

Cosa ti aspetti da questa esperienza in Silicon Valley?

Come startup, ci aspettiamo la creazione di un network di possibili partner commerciali che possano aiutarci a raggiungere il mercato americano. Per noi, inoltre, la Silicon Valley rappresenta un hub per entrare in contatto con realtà che possano essere gli early adopters dei nostri prodotti. L’esperienza ci aiuterà anche a comprendere il mindset dei VC della Silicon Valley per poter espandere il nostro business.

Progetti per il futuro?

Stiamo lavorando per espanderci a livello internazionale sul mercato americano, canadese e indiano. Nel breve e medio periodo prevediamo di crescere sul mercato italiano per attirare traction e prepararci per un un round di investimento seed, necessario per scalare a livello internazionale. Nel lungo periodo, invece, vorremmo creare uno standard di ricerca documentale implementato dai gestionali documenti esistenti sul mercato.