Mindset Program 2022: c’è anche CShark tra le startup che questa settimana si trovano in Silicon Valley

La startup piacentina è tra i partecipanti alla Fase B del Mindset Program, che si tiene questa settimana a San Francisco. 

Cshark, nata nel 2018, opera nel settore di Information Technology, aerospazio e IOT e sviluppa soluzioni software e hardware ad hoc per PMI. I suoi principali prodotti sono Pongo IDE, un software multi-level che offre soluzioni ad ampio spettro applicativo, premiato nel Milano Marketing Festival 2019 e Pilot-1 lanciato nel 2022 tramite SpaceX, ovvero un satellite (il primo di una costellazione di 100) per le telecomunicazioni bidirezionali con dispositivi IOT, per dare vita alla prima intelligenza artificiale direttamente connessa ai sensori/attuatori di campo connessi direttamente dallo spazio. Nel 2022 ha vinto la maratona nazionale delle startup italiane DigithON.

Approfondiamo meglio con Alessandro Fanni, CEO e founder.

Ti chiediamo di presentare brevemente te e il tuo progetto, qual è l’idea innovativa alla base e in quali settori è applicabile.

Sono Alessandro Fanni, un giovane imprenditore di 29 anni, inventore di alcuni brevetti depositati a livello italiano ed Europeo ossia: PONGO, un ambiente di sviluppo con un metalinguaggio proprietario e PILOT, un pico satellite per le telecomunicazioni IoT in LoRaWAN

Ho sempre avuto una grande passione per la fisica e l’informatica, il che mi ha portato ad aprire la mia prima azienda nel 2013, CShark Solutions, e nel 2018 l’azienda applicant Cshark S.r.l. Al momento io e i miei collaboratori spaziamo in molti settori lavorativi, soprattutto grazie al lancio del nostro satellite Pilot-1 per l’asset aerospaziale. La fusione tra i miei brevetti, infatti, ha creato un sistema di monitoraggio centralizzato, in cui è possibile gestire tutti i dispositivi compatibili a Terra direttamente dallo Spazio. Entro la fine del 2023 si prospetta una flotta composta da 100 dispositivi in orbita che riceveranno messaggi criptati dai dispositivi abilitati e invieranno loro comandi.

 Cosa ti aspetti da questa esperienza in Silicon Valley?

Spero che l’esperienza in Silicon Valley mi dia l’opportunità di vedere un mondo diverso, di inserirmi in un contesto nuovo e apprendere tutti i metodi di approccio a questo grande mercato.

Nel mio settore mi auguro di incontrare investitori propensi a far crescere la mia idea, di ricevere tante nuove fonti di ispirazione e di conoscere nuovi collaboratori.

 Progetti per il futuro?

Nel prossimo futuro ho intenzione di far tesoro di questa esperienza per realizzare il mio progetto, creare una costellazione di 100 satelliti per le comunicazioni IoT. Sono sicuro che avere un approccio di questo tipo al mercato americano mi permetterà di crescere come azienda e ampliare gli orizzonti.