Mindset Program 2022: conosciamo MyLime

Elena Moglia

Elena Moglia

Proseguiamo il ciclo di interviste alle startup che la prossima settimana saranno in Silicon Valley. Oggi vogliamo farvi conoscere Elena Moglia, CEO e co-founder di MyLime.

Questa startup bolognese utilizza la tecnologia della blockchain e dell’IoT grazie a cui ha aggiornato il passaporto digitale dei prodotti di lusso con cui si possono tracciare i dati durante tutto il suo ciclo di vita. MyLime ha anche partecipato al Global Startup Program di ICE negli Stati Uniti.

Ti chiediamo brevemente di presentare te stessa e il tuo progetto, su quale innovazione si basa.

Sono laureata in economia aziendale e ho conseguito un master in gestione dei beni di lusso presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ho poi avuto un’esperienza a Dubai a diretto contatto con alcuni dei più prestigiosi brand al mondo, così nel 2018 ho deciso di fondare MyLime, di cui sono CEO e Co-Founder.

MyLime è una piattaforma di tracciamento basata su blockchain che opera B2B in white label con gli OEM. La tecnologia brevettata ci permette di creare il passaporto digitale del prodotto con le informazioni e i contenuti multimediali del suo intero ciclo di vita. Gli aggiornamenti del prodotto da parte di soggetti autorizzati garantiscono la fiducia e influiscono sulla crescita del suo valore residuo. Questa rete chiusa crea fedeltà al marchio e affiliazione ai concessionari.

Inoltre, l’azienda è una delle pochissime società di tecnologia digitale a creare una correlazione 1:1 tra il bene e il suo NFT.

L’obiettivo è creare un valore duraturo registrando l’intero ciclo di vita, dalla fabbrica al post-vendita.

Cosa ti aspetti da questa esperienza in Silicon Valley?

La Silicon Valley è l’ecosistema di startup più rilevante al mondo, in particolare per le aziende hi-tech, quindi, avere la possibilità di entrare a contatto con questa mentalità potrebbe essere estremamente rilevante per la strategia di crescita di MyLime. Inoltre, le startup della Silicon Valley sono forti nella scalabilità tecnologica e nel perfezionamento del modello di business, un aspetto su cui dovremmo lavorare in questa fase del nostro ciclo di vita.

 Progetti per il futuro?

Abbiamo in mente molti progetti, ma se dovessimo scegliere probabilmente ne metteremmo due in primo piano:

1) il continuo sviluppo del prodotto e dell’offerta di MyLime, in particolare vorremmo portare sul mercato il prima possibile delle features in ambito gamification;

2) aprire una nuova sede dell’azienda a San Francisco (ottimisticamente nel 2023), sia in ottica commerciale che finanziaria.