Pennsylvania

La Pennsylvania è al centro del corridoio bio-farmaceutico del nord-est degli USA ed è lo stato americano leader in manifatture farmaceutiche e per numero di forza lavoro impiegata dal settore. Il settore consiste, infatti, di centinaia di società biofarmaceutiche e più di 2000 società nel settore Scienze della vita, a cui si aggiungono diverse scuole di medicina e ospedali. La presenza di queste strutture e di diverse fra le migliori università americane ha reso Philadelphia, in particolare, e la Pennsylvania, in generale, un luogo estremamente attraente per le aziende biotecnologiche, che hanno beneficiato della stretta vicinanza della regione con le aziende farmaceutiche. Gli investimenti principali sono stati realizzati recentemente nell’ambito gene e cell therapy, tanto che lo Stato si propone, all’interno del panorama statunitense e mondiale, come Cellicon Valley.

Altro settore particolarmente sviluppato nello Stato è anche quello del food. L’industria alimentare, infatti, è uno dei driver economici principali in Pennsylvania: fornisce prodotti di qualità, dalla produzione al consumatore finale, occupando una posizione strategica e offrendo un ottimo servizio di consegna dei prodotti. Con un export di un valore di quasi $2 miliardi nel 2016, la produzione alimentare è una delle industrie in più rapida crescita del Paese e occupa una quota di oltre il 10% sia in termini di forza lavoro che di impatto economico in Pennsylvania. Aziende nazionali ed internazionali hanno sfruttato le opportunità offerte dal settore alimentare, quali ad esempio Hershey Foods Corporation, Knouse Foods Cooperative, Ahold (Paesi Bassi), Charles & Alice (Francia), Food Lion (Belgio), Gruma Corp. (Messico), Keystone Foods (Brasile), Kraft Foods Inc. (Svizzera), Nissin Foods (Giappone). 

Il settore farmaceutico e quello del food rappresentano per l’Emilia-Romagna, due ambiti strategici prioritari: rispetto al primo, per le performance altamente innovative delle imprese che ne fanno parte e per il livello delle competenze di ricerca che esprime; rispetto al secondo per l’importanza del settore in termini di numero di imprese, occupazione, valore della produzione, export rispetto all’economia regionale nel suo complesso, nonché per la propensione all’innovazione che l’intera filiera esprime, anche grazie ad un sistema universitario e di ricerca di eccellenza a livello nazionale ed europeo. Iniziative come il World Food Research and Innovation Forum ben rappresentano l’integrazione dei mondi della ricerca e dell’industria, così come le azioni di sistema (che includono le diverse università regionali con le eccellenze imprenditoriali del territorio) in ambito alta formazione costituiscono un solido riferimento per sviluppare un dialogo di alto livello e una futura collaborazione con gli interlocutori americani dell’area.