[Giorno 1] Conoscere l’ecosistema della Silicon Valley

[Comincia oggi l’avventura alla 6° edizione del Mindset Program dei 10 founder dell’Emilia-Romagna in Silicon Valley. Terremo un diario tutti i giorni su questo blog e sarà scritto proprio dai protagonisti di questa full immersion nel cuore dell’innovazione mondiale. Il racconto di oggi è scritto da Carlo Alberto Uvezzi]

La giornata è iniziata presto, forse anche eccessivamente visto che il jetlag non ci ha dato tregua.

Il primo appuntamento che ci attende è con USMAC, società che supporta le imprese estere a conoscere ed entrare nel mercato americano e che con ASTER ha lavorato per organizzare il nostro programma.

Per la prima volta (delle innumerevoli future) abbiamo l’occasione di conoscere le idee imprenditoriali dei nostri compagni di viaggio, ciascuno con le proprie aspettative e background differenti. L’unica cosa che invece accomuna tutte le storie è la volontà di conoscere l’ecosistema della Silicon Valley e scoprire le peculiarità che contraddistinguono questa piccola grande regione del mondo.

In tarda mattinata visitiamo The Vault, incubatore specializzato nell’aiutare le startup lungo le fasi della propria crescita e affermazione nel mercato e ascoltiamo la testimonianza di Paul Kallmes, ricca di consigli e suggerimenti per validare e far crescere i nostri progetti.

Dopo un “Elevator” Lunch, ci dirigiamo verso Runway, approfittando dell’occasione per poter apprezzare e assaporare le persone e i quartieri della città.

In Runway, che rappresenta un altro importante incubatore della città che ha dato origine a tante storie di successo, abbiamo l’occasione di conoscere la prima esperienza imprenditoriale, fortemente legata al tessuto sociale di quest’area.

Il programma formativo della giornata termina in una location suggestiva come ospiti di Jay Honda, responsabile del centro d’innovazione del gruppo Orange, attivo nella ricerca di progetti innovativi che sposino la cultura e la strategia aziendale.

Ora c’è tempo per ritornare al Fish and Farm e provare i primi approcci di networking.