La Regione avvia una ricerca con il Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology: via libera dalla Giunta alla sigla dell’intesa. Studio di fattibilità sul possibile insediamento di un distaccamento italiano del Laboratorio in Emilia-Romagna
Nuove tecnologie intelligenti, basate su sensori e raccolta dati per migliorare la qualità della vita dei cittadini. È questo l’oggetto della ricerca che la Regione avvierà con il Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, USA, tramite lo studio di fattibilità volto ad aprire un distaccamento del laboratorio nel Tecnopolo Manifattura di Bologna a partire dal 2025.
Nell’ambito dell’espansione della presenza internazionale del MIT Senseable City Lab, che sta aprendo sedi “satellite” in diverse parti del mondo per instaurare relazioni a lungo termine con i territori ospitanti, la Giunta regionale ha dato il via libera formale all’intesa, che prevede una prima fase di durata annuale di “esplorazione” delle modalità di realizzazione del laboratorio e dell’area di interesse in cui insediarlo, attra
Missione istituzionale della Regione in Massachusetts
I rapporti tra Regione Emilia-Romagna e il Senseable City Lab del MIT si consolideranno già a partire dalle prossime settimane, con la missione istituzionale di una delegazione della Regione guidata dall’assessora Salomoni al Forum on Future Cities del 4 dicembre organizzato dal Senseable City Lab al MIT Museum di Cambridge, in Massachusetts. Il forum avrà come tema la decarbonizzazione delle città e il contributo che la ricerca, i big data e le nuove tecnologie possono dare per il conseguimento di questo obiettivo. Previsto anche un incontro al Consolato generale d’Italia a Boston.